Nel 2017 rincorreva il centenario del ritorno in Italia di Salvatore Ferragamo dagli Stati Uniti d’America dove era stato per dodici anni diventando lo shoemaker delle più importanti star Hollywoodiane con il suo Hollywood Boot Shop. E per l’occasione il museo aziendale a Palazzo Spini Ferroni, sede della casa di moda, ha ricordato l’avvenimento con una mostra.
Ferragamo arriva nel capoluogo toscano in un momento in cui si parla di ritorni: ritorno all’ordine,
ritorno al mestiere, ritorno alla grande tradizione nazionale. E la mostra narra proprio la storia di questo
attraversamento: un attraversamento di praticità, la fondazione di un’industria; un attraversamento di
gusto, la percezione che Salvatore Ferragamo ha della cultura del suo tempo.
Il curatore della mostra Carlo Sisi ha scelto il tema del transatlantico (in particolare un omaggio al Roma, utilizzato da Ferragamo per fare ritorno in patria) come filo conduttore di un viaggio attraverso la moda e la società italiana degli anni ’20 e ’30 del Novecento. Dalle sale emerge il profondo rapporto tra Salvatore Ferragamo e il mondo artistico del suo tempo. La mostra è una galleria di opere d’arte – sono esposti Maccari, Martini, Thayaht, Gio Ponti, Rosai, Balla, Depero e molti altri – di costumi e stoffe dell’epoca, di manufatti di alto artigianato, di fotografie e di manifesti pubblicitari, nella quale trovano il primo piano le calzature di Ferragamo.
Informazioni per la visita.
1927 IL RITORNO IN ITALIA
SALVATORE FERRAGAMO E LA CULTURA VISIVA DEL NOVECENTO
Apertura al pubblico:
sino al 2 maggio 2018
Orario 10.00 – 19.30
Giorni di chiusura: 1 gennaio, 1 maggio, 15 agosto, 25 dicembre
Offerta di visite guidate con operatori specializzati, servizio di audioguide. Prenotazioni per gruppi da richiedere
Biglietto: €6
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