Una buona parte del valore di un marchio (sopratutto se locale) è racchiuso nella sua identità e nella sua storia. E tanto più è radicato nel territorio tanto più riesce a ritagliarsi una fetta di mercato anche contro competitors che sulla carta potrebbero surclassarlo. In particolare quando si tratta di cibo e bevande entrano in scena più elementi: l’idea del chilometro zero, della dimensione locale e della tradizione.
Parmalat, azienda oggi controllata dal gruppo francese Lactalis, nel suo paniere di marchi oltre ai più noti nazionali (Parmalat, Chef, Santal, ecc) ha una serie di marchi locali acquisiti nel tempo. Tra i più noti Latte Oro, ex-centrale del latte di Genova, nata nel 1935; e Latte Berna, latte campano dal 1950.
E’ emblematica questa recensione sul sito opinioni.it:
Utilizzo da moltissimo tempo i prodotti Solac poiché è la marca prediletta da mia mamma ed io per abitudine tendo ad acquistare per lo più panna fresca, mascarpone, yogurt e stracchino di questo produttore
Queste aziende e questi marchi rappresentano un valore aggiunto per Parmalat, la cui stessa storia racconta di un forte radicamento con il territorio di Parma (di cui porta il nome) in cui venne fondata nel 1961.
IL LATTE E LO YOGURT «DI UNA VOLTA». Parmalat ha recentemente lanciato, in diversi marchi locali, una gamma di prodotti con un forte richiamo alla tradizione: il “latte di una volta” e lo “yogurt di una volta”. Aldilà delle ragioni strettamente legate al marketing nelle quali non mi addentro, è evidente la scelta di associare un marchio territoriale con quegli aspetti basilari di identità e di valore storico. Il latte Stella (che però non rientra nell’operazione), per esempio, acquisito da Polenghi ha una lunga tradizione in alcune parti d’ Italia e, come segnala Wikipedia, nel 1954 fu il primo ad utilizzare la tecnologia per la lunga conservazione.
La scelta riguarda: Berna, Lactis, Carnini, Solac e Oro. Come detto il Latte Oro è legato alla storia della ex-centrale del latte di Genova così come Berna è legato alla storia del latte campano.
Nel caso del latte Lactis il legame con il territorio è molto forte non solo per il passato ma anche per il presente con la produzione ancora completamente nel bergamasco (60 fattorie della zona confluiscono il latte ogni giorno – qui la mappa).
LATTE. il Latte di Una Volta è un latte fresco che vuole far riscoprire il gusto pieno e cremoso del latte fresco della tradizione, con il suo naturale strato di crema il superficie.
Il processo produttivo è naturale e poco lavorato: il latte è pastorizzato ma non omogenizzato, permettendo così alla sua crema di latte di affiorare in superficie e offrirti un’esperienza di gusto unica.YOGURT. lo Yogurt di Una Volta è uno yogurt cremoso, avvolgente, intero con i gusti autentici, semplici e genuini della tradizione.
Solac è un marchio, invece, legato al frusinate dove è ancora presente ed è molto forte.
Analoga operazione è stata fatta da Parmalat per l’altro storico marchio Carnini, azienda nata nel 1930 in provincia di Como e ancora oggi leader in Lombardia e che produce anche formaggi oltre alla vendita di uova e insalate.
DA PARMALAT UN ESEMPIO PER REALTÀ PIÙ PICCOLE. La scelta di Parmalat di valorizzare i marchi locali a cui si aggiunge ora questa gamma di prodotti legati alla tradizione è la riprova dell’importanza di valorizzare la storia di un marchio e di una azienda per aumentarne il valore. Considerando proprio le dimensioni di Parmalat (una azienda che fattura 6,6 miliardi di euro!) la scelta di valorizzare la tradizione del prodotto locale non può che essere un esempio per realtà più piccole che possono concentrarsi maggiormente sulla propria identità e storia rafforzando il valore della azienda e di conseguenza la posizione sul mercato.
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